Riposo e rigenerazione

Quanto ti senti sopraffatto, svuotato, “in un frullatore” o in una gabbia mentale/emotiva

A volte la vita corre troppo veloce.Le giornate si incastrano una nell’altra, le richieste arrivano da ogni parte, e tu ti ritrovi dentro un frullatore di impegni, pensieri, emozioni.

Ti senti stanco/a ma non puoi fermarti.Senti il bisogno di respirare, ma tutto intorno sembra stringerti.Come se fossi in una gabbia. Una gabbia fatta di doveri, aspettative, ruoli da ricoprire.

Eppure, anche lì dentro, c’è una via d’uscita: si chiama riposo. So che stai pensando “Riposo ma sei pazza, se bastasse il riposo sarei a posto, e poi non ho tempo per riposare!”

Riposo non è debolezza ma è una scelta, una scelta coraggiosa

Abbiamo imparato a dare valore solo a ciò che si muove, produce, corre.Ma la verità è che senza pausa, anche il cuore più generoso si esaurisce.Senza spazio, anche la mente più lucida si annebbia.Senza cura, anche l’anima più forte perde la direzione.

Prendersi una pausa non significa mollare.Significa ricordarsi di sé. Fermarsi per non perdersi.

Il corpo lo sa, ma spesso non lo ascoltiamo

Il corpo ci manda segnali: stanchezza, tensione, irritabilità, vuoto.

Sappiamo bene che riposare ci fa bene, allora perché è spesso in fondo alla lista delle cose da fare, e talvolta nemmeno viene inserito?Perché tiriamo dritto. Fino a che il corpo non grida. E allora può essere tardi.Allora forse capiamo che non possiamo dare all’infinito, senza mai ricevere. Nemmeno da noi stessi.

La rigenerazione inizia quando scegli di ascoltare quei segnali. Quando dici: “Ora mi fermo, anche solo per un attimo.”

Cosa succede quando ti concedi il riposo?

✨ Le idee tornano a fluire.✨ Le emozioni si calmano.✨ Il corpo si rilassa.✨ La tua energia si ricarica.✨ E soprattutto… ricominci a sentire chi sei, al di là del fare.

Anche solo 10 minuti di silenzio.Una camminata senza meta.Una giornata offline.Un “no” detto con amore.Sono atti di rigenerazione. Sono gesti d’amore prima di tutto verso di te.

Ti senti nel caos e senti il bisogno di fermarti, ma non sai come farlo?

Nel coaching ti accompagno a trovare il tuo ritmo, i tuoi spazi, i tuoi confini.Perché solo quando ti ricarichi, puoi tornare a dare con autenticità e presenza. Scrivimi posso ascoltare e darti il tempo per fermarti un po’. Ti consiglio il percorso R.I.T.A., oppure un percorso creato insieme a te perché a volte, il primo passo è proprio fermarsi!

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SFIDATI

Obiettivo: nutrire il corpo e la mente con il riposo.

La sfida è questa:

Oggi, scegli un momento della tua giornata in cui ti fermati completamente. Questo significa fare una pausa senza distrazioni: niente telefono, niente pensieri, solo silenzio e riposo.

Può essere una passeggiata breve, un momento di meditazione, fare una doccia prestando attenzione all’acqua sulla pelle o semplicemente sedersi senza fare nulla per qualche minuto. L'importante è che sia una pausa piena, non un "sosta" tra mille cose.

Concludi la sfida:

Alla fine della giornata, scrivi come ti sei sentito/a dopo questa pausa. Hai notato qualche cambiamento nel tuo livello di energia e concentrazione?