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Ascolto attivo e relazioni: nutrire il legame con te e gli altri

  • Immagine del redattore: igcoach
    igcoach
  • 20 lug
  • Tempo di lettura: 3 min








un cuore che parla e ascolta


In questo articolo esploriamo come ascolto attivo e relazioni autentiche possono trasformare il nostro modo di connetterci con gli altri e con noi stessi.



L’importanza di parlare, ascoltare e costruire connessioni autentiche anche con noi stessi.

Spesso la nostra parte relazionale influenza il nostro rapporto con il cibo, c’è chi mangia troppo, chi soffre di binge eating (abbuffate) e chi non mangia affatto. Usiamo il cibo come arma contro di noi, per gratificarci o punirci.

Spesso nei momenti in cui sentiamo urgente il bisogno di parlare. Di dire davvero come stiamo.Di essere ascoltati senza interruzioni, senza giudizio, senza soluzioni frettolose.Di sentire che le nostre parole arrivano da qualche parte, e non si perdono nel vuoto.

Perché la verità è questa: Abbiamo tutti bisogno di relazioni che ci nutrono. Non solo di affetti presenti, ma di connessioni autentiche. Quelle in cui ci sentiamo visti, accolti, compresi. Quelle da cui non dobbiamo scappare.

 

Parlare non basta: serve essere ascoltati

A volte ci illudiamo che basti “dire”. Ma il modo in cui veniamo ascoltati può fare la differenza tra sentirci liberi o sentirci soli. Tra buttarci sulle patatine o avere lo stomaco chiuso.

Ascoltare è un’arte.Significa lasciare spazio all’altro, senza interrompere con le nostre paure o i nostri consigli.Significa stare presenti, anche nel disagio, anche nel silenzio.Significa dire, con il cuore: “Sono qui per te. Puoi essere come sei.” Spesso dobbiamo prima di tutto dirlo a noi stessi.

 

Ascolto attivo e relazioni: E tu, come ascolti?

La qualità delle nostre relazioni non dipende solo da quanto parliamo, ma da quanto sappiamo ascoltare davvero.

  • Riesci a restare in ascolto senza voler “aggiustare” l’altro?

  • Riesci a lasciare andare il bisogno di avere ragione, per il bene della relazione?

  • Riesci ad ascoltare anche te stesso/a, quando una relazione non ti fa più bene?

Perché anche questo è importante:Una relazione nutriente è fatta di equilibrio. Di dare e ricevere. Di presenza reciproca. Di rispetto. Di amore per sé.

 

Relazioni che ci fanno crescere

Le relazioni nutrienti non sono perfette. Sono quelle in cui possiamo essere imperfetti, senza paura. In cui possiamo imparare l’uno dall’altro. In cui ci si chiede “come stai?” e si aspetta davvero la risposta. Questo è l'ascolto attivo.

In un mondo che corre, dove tutto sembra superficiale, scegliere di costruire relazioni vere è un atto rivoluzionario. Scegliere di ascoltare prima di tutto il nostro corpo e il nostro cuore lo è anche di più.

 

Hai bisogno di parlare, ma senti che nessuno ti ascolta davvero?

Nel percorso di coaching creiamo uno spazio di ascolto profondo, dove puoi ritrovare la tua voce e migliorare il tuo modo di relazionarti con gli altri.Perché quando impari ad ascoltarti e ad ascoltare, cambia tutto. Scrivimi perché le relazioni che nutrono cominciano da qui.

Riequilibra il tuo rapporto con il cibo per sentirti meglio nella tua relazione con te e gli altri, ti consiglio il percorso H.U.G. oppure ci lavoriamo insieme per crearne uno personalizzato per le tue esigenze.

 




SFIDATI

Obiettivo: migliorare la qualità delle tue relazioni attraverso l’ascolto.

La sfida è questa:

Oggi, scegli una conversazione e pratica l’ascolto attivo. Fai un passo indietro, metti da parte i tuoi pensieri e ascolta veramente ciò che l’altra persona sta dicendo. Non intervenire, non giudicare, ma ascolta con il cuore.

Dopo, rispondi con sincerità e senza fretta. Mostra che sei presente e che rispetti il valore di ciò che l'altro sta condividendo. Se proprio oggi non devi incontrare nessuno (capita!) puoi prendere un cibo qualsiasi, annusarlo, tastarlo, morderlo, guardarlo, ascoltarlo. Lentamente con tutta la tua attenzione.

Concludi la sfida:

Alla fine della giornata, rifletti su quella conversazione. Come ti sei sentito/a nell’ascoltare? Cosa è cambiato nel tuo modo di relazionarti? È cambiato il modo di relazionarti con il cibo oggi?

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